Peggio di noi solamente la Grecia per qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni nell’eurozona. Finanche la Slovacchia ci precede. Sono le conclusioni a cui arriva la Cgia di Mestre dopo aver elaborato i rilevamenti dei dati forniti dalla Commissione Europea.
L’ufficio studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, non nuovo a questo tipo di indagini e ricerche, sottolinea però quello che molti italiani delle regioni meridionali già sperimentano sulla loro pelle e cioé, che alcuni settori e segnatamente la sanità ed i centri universitari del nord Italia, raggiungono livelli produttivi e qualitativi pari alle migliori performance nord europee. Il livello medio complessivo comunque delle Pubbliche Amministrazioni italiane e tirato giù, nel fondo della classifica, dalla scadente qualità dei servizi resi ai cittadini in Calabria, fanalino di coda e pù in generale nelle regioni del centro-sud dove a farla da padrone sono la scarsa trasparenza; l’incertezza del diritto; il barocchismo delle procedure; la corruzione dei burocrati. Lombardia, Emilia, Veneto e Trentino restano, nella classifica interna, le migliori realtà che provano a mantenere il passo con l’Europa