Dante Alighieri, è di destra oppure di sinistra? La domanda più impertinente che le alunne della III sez. B, del Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci di Vairano Patenora (CE), Sara Giordano e Giorgia Scorpio, hanno posto per ”L’Ornitottero”, il laboratorio redazionale d’Istituto, al professore Pasquale Giustiniani, emerito della sezione San Tommaso, della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale. La polemica sollevata dal Ministro della cultura Sangiuliano ha avuta una così vasta eco da interessare ancora a distanza di settimane i giovani liceali prossimi alla maturità segno, che poi tanto distante non è la politica dalle nuove generazione se riesce ad arrivare alle orecchie di ragazze che s’immaginano alle prese con la leggerezza degli anni ed invece scopriamo vivaci al punto da coltivare la curiosità di conoscere ed accertarsi circa gli orientamenti politici del Poeta che del volgare ne fece un idioma nobile. Sicuramente, Dante si ritrovò esule per una presa di posizione forte contro gli apparati del potere costituito che oggi definiremmo egemonia politica e culturale finendo per pagarla cara, spiega paziente il prof. Giustiniani. Sangiuliano, ministro di un governo conservatore, cerca specularmente di portare la fazione di Dante, i guelfi bianchi, dalla sua parte, ma destra e sinistra sono categorie moderne. Le giovani giornaliste in erba, riprendono poi un classico intergenerazionale e col piglio di chi la sà più lunga sui tempi che corrono, chiedono al professore che cosa abbia ancora da insegnare loro Dante Alighieri che non abbia già sperimentato la generazione ”Z”? Come a dire: perchè cavolo dobbiamo annoiarci sulle terzine del trecento noi, che abbiamo cose di gran lunga più coinvolgenti da scoprire? I poeti autenticamente universali, ammonisce il prof. Giustiniani, a prescindere dalle epoche, hanno sempre da insegnare e la sola stessa Divina Commedia sta lì a dimostrarci che il medioevo fu un tempo splendido, culturalmente rigoglioso e a voler smentire i detrattori dei feudi e delle Signorie, esclama: volesse il Cielo che ritornassimo al medioevo!