resta solo il Governo del cambiamento, il Sindacato scende a Roma non prosegue per Bruxelles

mobilitazione generale. Coi treni e coi pullman sono accorsi da tutta Italia i lavoratori del pubblico impiego alla manifestazione indetta dai sindacati unitari di Cgil, Cisl, Uil per chiedere nuovi contratti rinnovati alle ultime politiche 2018 e già scaduti. Rinnovi contrattuali ed anche nuove assunzioni, è il grido di dolore che si è alzato da piazza del Popolo. Il decennale blocco del turn over, tra le misure finanziarie imposte alla Grecia come all’Italia dalla trojka BCE-FMI-COMMISSIONE UE non dimentichiamolo, in combinato ai pensionamenti, ha procurato una caduta verticale dell’offerta di servizi pubblici e della qualità delle prestazioni. I nostalgici della trimurti però, hanno puntato dritto su Roma e sono scesi comodamente alla fermata del Governo accusato di tante parole e alcun cambiamento. Il tempo per gli attempati Landini, Furlan e Barbagallo si è fermato agli anni ’70. Nulla è cambiato sotto il cielo quasi che le politiche sociali e del lavoro si potessero determinare ancora tra palazzo Chigi e piazza Montecitorio piuttosto che a Bruxelles. Cari amici del sindacato, per stare dalla parte giusta, quella dei lavoratori e dei pensionati, oggi bisogna prenotare un volo “low cost” o magari anche una poltrona in “business class” se risulta più congeniale agli acciacchi dell’età che avanza e portare la lotta di chiacchiere a Berlino, puntando dritti sulla Cancelleria. Di ritorno, non serve che andiate a Reggio Calabria, fare scalo tecnico a Francoforte per una puntatina alla BCE e fischiare alle orecchie di Mario Draghi prima che scada, sarà sicuramente più utile ai lavoratori.

Uil, Barbagallo: bisogna aprire subito la trattativa sul contratto dove devono essere messi i soldi. Gli incrementi salariali dovranno essere almeno di 200 euro esenti da tasse perché il potere di acquisto dei lavoratori è troppo basso ed è questo uno dei motivi per i quali non si riesce a rilanciare l’economia del paese. Inoltre bisogna sbloccare il turn over. In alcune realtà della sanità, abbiamo dovuto impiegare i medici dell’esercito per operare. Se non c’è ricambio generazionale, a breve avremo bisogno dei caschi blu dell’Onu. La PA deve ritrovare dignità, qualità e capacità di ridiventare orgoglio del paese

Cgil, Landini: ..15 euro lordi in tre anni. Non si possono prendere i giro le persone. Bisogna investire nel lavoro e combattere l’evasione fiscale perché è anche un modo per aumetare gli stipendi quello di ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente e far pagare le tasse a chi non le paga. 120 miliardi di evasione sono uno scandalo ed uno schiaffo ai lavoratori dipendenti che le hanno sempre pagate

Cisl, Furlan: questa è una manifestazione unitaria che vede migliaia di lavoratori pubblici chiedere al Governo, loro datore di lavoro, di rinnovare i contratti e poi di assumere perché abbiamo poco personale nei Comuni e negli ospedali. Se non ci sono assunzioni, non si garantiscono i diritti di cittadinanza agli italiani ed è una priorità per l’intero paese

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